5 chef d’eccellenza. 9 aziende del territorio. 220 pasti caldi per i più bisognosi.
Quel che è accaduto il 5 gennaio, in occassione della vigilia dell’Epifania nella Caritas Diocesana Lecce, è qualcosa di così semplice e unico che è destinato a ripetersi.
Per un giorno, Alessio Gubello insieme ad altri 4 chef d’eccellenza, hanno lasciato le proprie cucine e attività per accendere i fornelli della mensa della Casa della Carità e della Caritas di Santa Rosa e preparare piatti caldi a coloro che vivono in difficoltà e in condizioni di disagio sociale.
Nata da una chiacchierata tra Paolo Foresio (presidente della Impronte Giovani Onlus) insieme ad Alessio Gubello Chef – su ispirazione del lavoro svolto dallo chef massimo bottura con il suo refettorio ambrosiano -, l’iniziativa intrapresa nell’ambito del progetto “equoevento” dedicato al recupero delle eccedenze alimentari dagli eventi, è stata subito condivisa da don Nicola Macculi, direttore della Caritas diocesana.
Anche Pasta d’Elite, ha contribuito all’evento mettendo a disposizione la propria pasta artigianale. Tra gli chef coinvolti, Alfredo de Luca (chef della Taverna del porto di Tricase), Alessandro Pascali (chef della Fiermontina di Lecce), Simone de Siato (chef di Palazzo BN) e Simone Cappilli (chef freelance).
Le altre aziende che hanno fornito le materie prime: PastadElite, UoVo Perfetto, Taverna del Porto, Palazzo BN Lecce, Ristorall, Mocavero Salumi, La Fiermontina Family Collection, Caseificio Artigianale flli Quarta e Coldiretti Giovani Impresa Lecce.
